Riduzione del seno maschile
L’aumento del seno maschile avviene per due motivi. Il primo motivo è l’aumento del tessuto ghiandolare benigno dovuto alla prevalenza dell’ormone femminile, l’estrogeno, durante l’adolescenza. Il secondo motivo dell’aumento del seno maschile è l’accumulo di tessuto adiposo nel seno maschile. Il seno maschile appare quindi simile a quello femminile (che a volte necessita di riduzione del seno). Ciò che spesso accompagna questo problema è di natura psicologica. L’uomo si chiude in se stesso, si sente meno valorizzato, evita le relazioni sociali, le attività sportive, ecc.
Se si tratta di tessuto adiposo, viene utilizzata principalmente la liposuzione. Prima dell’intervento, il paziente deve sottoporsi a una visita internistica (ECG) e a esami di laboratorio del sangue.
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Procedura
Vengono praticate incisioni di 5 mm per il posizionamento della cannula di aspirazione sul lato interno ed esterno sotto il seno. Si utilizza una cannula dritta con un diametro di 4-6 mm, con una tecnica aggressiva.
Viene utilizzata anche la “tecnica umida”, in cui vengono iniettati 100 ml di soluzione fisiologica con lidocaina e adrenalina.
Dopo il processo di tunneling, l’intera area del petto viene svuotata. Si inizia con il seno destro e poi si procede con il sinistro.
Nel caso di ipertrofia mista, quando è presente sia il tessuto adiposo che quello ghiandolare, è necessario eseguire una procedura combinata.
Dopo l’aspirazione del tessuto adiposo, viene eseguita una escissione subtotale del tessuto ghiandolare. L’incisione chirurgica viene effettuata proprio sul bordo del capezzolo, attraverso la quale viene estratto il tessuto ghiandolare o adiposo.
La chiusura della pelle viene eseguita con una sutura sottocutanea e l’operazione di riduzione del seno maschile termina con il posizionamento di drenaggi e una fasciatura compressiva elastica o una maglia elastica. La cicatrice è completamente impercettibile.
Recupero
Il seno maschile non provoca grandi complicazioni, sebbene possa verificarsi un’infezione e la formazione di ematomi come complicazione precoce. Una complicazione tardiva è la formazione di depressioni o avvallamenti nella zona del petto, dovuti alla rimozione eccessiva di tessuto adiposo o ghiandolare. Se la ginecomastia viene eseguita in anestesia regionale, il paziente lascia la nostra clinica lo stesso giorno. Se viene eseguita in anestesia generale, il paziente rimane in clinica per 24 ore, sotto piena assistenza medica. La prima medicazione e la doccia avvengono dopo 24 ore, quando vengono rimossi i drenaggi e viene applicata nuovamente la fasciatura compressiva o la guaina compressiva. I punti vengono rimossi dopo 7 giorni. La guaina compressiva dovrebbe essere indossata per 3 settimane.
Se il paziente ha dolore e gonfiore, vengono somministrati analgesici e farmaci anti-gonfiore. Il risultato dell’operazione è permanente. Nei pazienti fumatori è importante sottolineare che devono smettere di fumare almeno una settimana prima dell’operazione e due settimane dopo l’operazione. Il successo dipende in gran parte da questo. Ogni paziente riceve istruzioni scritte dettagliate su come effettuare la cura post-operatoria a casa.
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